BoroBoro – double Kimono
Clothing Art (2014)
Tessuto, ricamo, tintura naturale
BORO in giapponese significa “marcio”. BORO è una parola che denota capi di abbigliamento rattoppati con piccoli pezzi di tessuto sovrapposti e cuciti con piccoli punti (Sashiko).
BoroBoro
- Kimono
- Sashiko
- Giappone
La tecnica BORO è originaria del Giappone dove era praticata dalle povere popolazioni rurali, tra il XIX e gli inizi del XX secolo. Essa consiste nell’assemblaggio di pezzi di tessuto ancora utilizzabili.
In questo modo si ottenevano dei tessuti utili a creare nuovi indumenti dal tipico colore blu indaco. Gli indumenti così rattoppati avevano lo scopo pratico di mantenere maggiormente il calore e farli durare nel tempo più a lungo possibile.
I BORO racchiudono i principi estetici ed etici della cultura giapponese come:
- la sobrietà e la modestia, ‘shibu’
- l’imperfezione o aspetto irregolare e semplice, ‘wabi-sabi’
- l’avversità allo spreco, ‘mottainai’
- l’attenzione alle risorse, al lavoro e agli oggetti di uso quotidiano
Mostre e performance per il 438° anniversario della Repubblica di Onzo
Il 25 agosto 2019 (a partire dalle ore 16.00) presenti le artiste Pietrina Atzori, Rosaria Straffaloci e la poetessa Rosa Bellantoni.
Anche quest’anno Tribaleglobale organizza, a partire dal 25 agosto, un insieme di eventi in onore della comunità Onzese e della sua storia. Infatti il 4 settembre ricorre il 438 anniversario della Costituzione di Onzo in libera Repubblica. La liberazione di questo piccolo paese dal tiranno dell’epoca avviene a causa di una donna. La memoria popolare narra che Scipione del Carretto tento’ di usare violenza su una giovane, provocando la reazione degli Onzesi che bruciarono il castello e cacciarono il prepotente, iniziando un periodo di libertà ed autonomia che durò oltre duecento anni. Si inizia con 364, format finalizzato a ricordare che le donne, i loro saperi, la loro bellezza vanno considerati oltre l’8 marzo, appunto anche le altre 364 giornate.
Sotto questo titolo troverete a Onzo a partire dal 25 agosto alle ore 16:
– nella Casa degli Artisti una performance di Rosa Bellantoni, che applicherà una sua poesia su un’opera di Rosaria Straffalaci. Contestualmente si inaugurano nello stesso luogo due mostre : BEE, dipinti e sculture di Rosaria Straffalaci e BORO BORO, opere tessili di Pietrina Atzori che dialogano con antichi Boro Giapponesi.
Comunicato Stampa
https://www.savonanews.it
Mostra | Verona Tessile – Edizione 2015
strati – LAYERS
Esposizione di opere contemporanee di Sheila Rocchegiani e Pietrina Atzori
strati – LAYERS non è un progetto premeditato, ma la manifestazione spontanea di qualcosa che semplicemente accade. L’incontro di due artiste che attraversando ciascuna la propria ricerca si ritrovano vicinissime, si annusano e si riconoscono tra strati di somiglianze e differenze, in un contatto intimo che permea la distanza fisica colmandola di silenziose parole. Nate da intenzioni diverse, le due opere tessili proposte occupano lo spazio condiviso con uno sguardo complice, riconoscendosi naturalmente legate attorno al tema comune della stratificazione. Che Pietrina Atzori percorre con pazienza e delicatezza realizzando un kimono ispirato alla tradizione dei boro giapponesi, dove gli strati sono materiali tessili di recupero addossati con cura perché esprimano la bellezza struggente dell’umile e del modesto. Che Sheila Rocchegiani incontra nel bisogno viscerale di guardare ciò che resta solitamente nascosto allo sguardo anche a prezzo di scuoiarsi, dove gli strati sono membrane da denudare e l’azione non è violenta ma amorevole, la tensione misurata e composta.
DOVE: Ex Chiesa di San Pietro in Monastero, Via Garibaldi 3, Verona